Mamma Emma Castelfranco – MB Pieve di Soligo 37-63
Mamma Emma Castelfranco – Pol. Mogliano 57-16
Gladiatori Salgareda – Mamma Emma Castelfranco 37-38
Inizia la seconda fase che da accesso al Jamboree di Pieve, una finale non competitiva come vuole lo spirito minibasket ma che è sempre il confronto tra i migliori gruppi provinciali.
Ci aspetta subito un’avversaria ostica che in ogni quintetto schiera due atleti che spostano gli equilibri, e noi dopo la partenza ad handicap ci spegniamo troppo facilmente, soccombendo fisicamente e mentalmente alla forte Pieve.
Adesso le speranze di accedere all’evento finale passano da due vittorie in casa con Mogliano e poi a Salgareda. In casa partiamo lanciati e, come spesso ci capita quando le cose girano bene, ci facciamo trasportare dall’entusiasmo e produciamo ottime giocate per tutto l’incontro.
Non ci rimane che provare l’impresa esterna contro Salgareda, una squadra di un anno più piccola ma intensa, ottima tecnicamente e pronta. La partenza è di quelle che ci segnano di solito, giochiamo anche bene ma il parziale ci punisce 18-9, e gli spettri iniziano vedersi. Il secondo quintetto però non crolla, e lottando con le unghie su ogni pallone porta a casa un 11-11: un buon pareggio che ci dice “proviamoci”.
Ne scaturisce così un terzo quarto travolgente, perché chi prima soffriva le iniziative avversarie inizia a difendere forte. I tiri locali ora sono difficili e non entrano: 2-10 il punteggio. E adesso nell’ultimo quarto siamo ad un punto di distanza, e il bello è che gli occhi di tutti sono accessi e ci si crede.
Entriamo in campo convinti, prendiamo subito canestro ma reagiamo. Errori di qua e di là ,perché tutte le scelte offensive diventano forzate e i liberi si sbagliano. A un minuto dalla fine, su un rimbalzo offensivo, la palla esce sul lato sinistro con tutto il corridoio libero per Patronis, che senza titubare si butta a canestro: +1, ma è ancora lunga.
Qui la vittoria viene strappata finalmente a rimbalzo, e su una difesa strong di Ferrara che in recupero stoppa il tiro del sorpasso e ci regala una finale che nasce dalla forza del gruppo. Bravi bravi, adesso pensiamo solo a divertirci!